Mais que diable allait-il faire dans cette galère? Molière

martedì, febbraio 28, 2006

Graduatorie: inserimento in II fascia?

Torno sul tema delle graduatorie, deviando per l'ennesima volta dall'argomento principale del blog...il nostro futuro di abilitati non inclusi in graduatoria permanente sta a cuore a me come, credo, a tutti voi.
Per sapere cosa sarà di noi se tutto dovesse restare come è, vi invito alla lettura di questo post, che proviene dalla fondamentale rubrica Chiedilo a Lalla di Orizzonte scuola:
"Sono iscritto al VI ciclo e a maggio mi abiliterò. Se quest'anno non aprono le graduatorie permanenti, grazie alla tua rubrica che leggo quotidianamente so che potrò iscrivermi in coda in seconda fascia delle graduatorie di istituto per l'anno scolastico 2006-2007. Ma sono già inserito dal 2005 e sono in coda alla terza fascia...al di là delle code, le scuole inizieranno ad attingere dalle graduatorie di istituto per l'anno scolastico 2006-2007 dopo la pubblicazione ufficiale delle medesime il che avverrà presumibilmente nel dicembre-gennaio 2007. E' giusto il mio ragionamento?" - Lalla: in linea teorica è esatto, concretamente nessuno può darti la certezza dell'assunzione ;)
Per la lettura completa:

Graduatorie permanenti: scioglimento riserva

Cari colleghi ssis,
approfitto dello spazio del blog per una comunicazione che ci riguarda, credo, da vicino.
Il ministero ha emesso, in data 24 febbraio, il decreto con cui si stabilisce la data del 30 giugno 2006 come limite per lo scioglimento della riserva...per chi si ABILITA CON I CORSI ABILITANTI. GLI ABILITATI SSIS SONO ESCLUSI DA QUESTO PROVVEDIMENTO.
Niente che non sapessimo già, direte voi... è così, solo che io non mi capacito di come questa iniquità nei nostri confronti possa essere accettata così supinamente!
Ecco il link al sito del ministero:
Il link al sito dell'ANIEF, nel quale trovare altre informazioni utili:

domenica, febbraio 26, 2006

Il programma di Prodi tace sulla Tav ma parla di scuola. Purtroppo

Ha suscitato interesse l'articolo di Giovanni Cominelli sul Foglio del 15 febbraio scorso in cui il giornalista difende la riforma Moratti e critica le proposte elettorale di Prodi.
Eccone un breve stralcio: Ci si chiede: perché questa ostinazione, degna di causa migliore, di voler tornare a prima di Moratti? La risposta è semplice: la questione degli insegnanti. Il programma è scritto non dal punto di vista degli utenti (le famiglie, i ragazzi, il paese), bensì da quello dei sindacati degli addetti: insegnanti, personale tecnico-amministrativo, bidelli. No alla diminuzione di materie e di ore, perché si perdono posti.
Per una lettura completa dell'articolo: http://www.forza-italia.it/speciali/scuola_foglio.htm

Fassino, serve valutazione di merito insegnanti

''La valutazione di merito degli insegnanti e' necessaria perche' la retribuzione va ancorata a parametri di valutazione'' spiega Piero Fassino. Ecco il link al testo integrale dell'intervista a Radio24: http://www.orizzontescuola.it/article9706.html

Libed news: editoriale su scuola ed elezioni

Diesse - didattica e innovazione scolastica - è un centro per la formazione e l'aggiornamento che pubblica mensilmente la rivista on line libed news. L'editoriale dell'ultimo numero passa in rassegna alcune proposte degli schieramenti politici riguardanti l'ambito della scuola. I nodi di discussione che emergono sono l'attuazione o meno della riforma Moratti e l'assunzione in ruolo dei precari.
L'intero numero di libed news lo trovate al sito http://www.diesse.org/mailing_archivio/64.htm

Forza italia: la scuola tra le priorità

Il progetto di governo di Berlusconi è basato su cinque punti-chiave: uno di questi è l' Attuazione del nostro "Piano per la scuola, per la alfabetizzazione digitale e per la ricerca scientifica", le vere ricchezze del nostro futuro. Sospensione della riforma dei cicli scolastici, le tre "i" Inglese, Internet, Impresa, più investimenti e meno vincoli per la ricerca.
Il programma di Forza Italia lo si trova a questo link: http://www.zorzato.it/programma.htm

Il giorno del programma: l'intervento di Prodi

Riporto un breve stralcio, relativo alla scuola, del discorso di R. Prodi alla presentazione del programma di governo dell'ulivo:
"E poi c’è la scuola. Investendo nella scuola noi investiamo sui giovani. Il futuro dell’Italia parte da qui: la società e le famiglie devono investire nella scuola, chiamandola a una maggiore responsabilità per combattere contro l’impoverimento culturale, l’analfabetismo di ritorno, il fallimento formativo, la dispersione scolastica.
La scuola è una macchina complessa che ha bisogno di un progetto condiviso e di lungo periodo per dispiegare l’efficacia della sua azione educativa. E’ chiaro che la riforma, attuata nella legislatura che si chiude, in alcuni dei suoi aspetti andrà radicalmente cambiata. (...)
Di questa nostra priorità noi vogliamo che gli insegnanti si sentano protagonisti, protagonisti di un nuovo progetto culturale, perché noi ne sapremo valorizzare la professionalità e l’autorevolezza.
Non può esserci un processo di riforma e rilancio del sistema educativo se non c’è coinvolgimento degli insegnanti, che ne condividano progetti e percorsi. Non sono possibili riforme senza che i destinatari ne siano anche protagonisti. Non si fanno buone riforme nonostante gli insegnanti. Ridaremo a loro coraggio, motivazioni, la gioia di svolgere una funzione vitale e apprezzata come merita
."
Per il testo completo dell'intervento di Prodi: http://www.unioneweb.it/2006/02/11/lintervento-di-romano-prodi/#more-239
Emanuele


Luca Coscioni, nato il 16 luglio 1967 ad Orvieto, insegnava Economia ambientale all’università di Viterbo e si stava allenando per partecipare alla maratona di New York quando viene colpito dalla sclerosi laterale amiotrofica. Scrive Luca nel suo diario: "mi sono ammalato ed è come se fossi morto. Il Deserto è entrato dentro di me, il mio cuore si è fatto sabbia e credevo che il mio viaggio fosse finito".

sabato, febbraio 25, 2006

Scuola ed elezioni

Le elezioni si avvicinano! Fedora vuole essere uno spazio di rassegna e selezione di proposte politiche, interviste e contributi vari, rintracciati sul web, inerenti l'ambito che riguarda maggiormente noi sissini: la scuola.
La professionalità dei docenti, l'innovazione tecnologica, la riforma: mi sembrano questioni rilevanti, a prescindere dalle convinzioni politiche e ideologiche di ciascuno. Raccoglierò nel blog tutto ciò che i vari schieramenti e personaggi politici dichiareranno su questi temi, fornendo una breve descrizione del contributo ed il link per una lettura completa dello stesso.


A dire il vero, inizialmente volevo rendere Fedora un blog di commento sulle stesse tematiche: ma so che i miei commenti sarebbero presto divenuti faziosi e di parte...mi riprometto quindi di affrontare l'argomento con il massimo di imparzialità possibile!

Emanuele

Ma fu’ io solo, là dove sofferto
Fu per ciascun di tòrre via Fiorenza,
colui che la difesi a viso aperto.
Farinata – canto X

venerdì, febbraio 24, 2006

Perchè Fedora?

Fedora è il nome di una delle Città invisibili di Calvino, una delle città del desiderio.
Una grande pagina letteraria e una allegoria che, a mio avviso, ben si adegua alla scuola, la realtà che sarà oggetto di questo blog, nato a partire dal corso di tecnologie didattiche:

...In ogni epoca qualcuno, guardando Fedora qual era, aveva immaginato il modo di farne la città ideale, ma mentre costruiva il suo modello in miniatura già Fedora non era più la stessa di prima, e quello che fino a ieri era stato un suo possibile futuro ormai era solo un giocattolo in una sfera di vetro.
(...)Nella mappa del tuo impero, o grande Kan, devono trovar posto sia la grande Fedora di pietra sia le piccole Fedore nelle sfere di vetro. Non perchè tutte ugualmente reali, ma perchè tutte solo presunte. L'una racchiude ciò che è accettato come necessario mentro non lo è ancora; le altre ciò che è immaginato come possibilie e un minuto dopo non lo è più.

Emanuele