Mais que diable allait-il faire dans cette galère? Molière

giovedì, agosto 31, 2006

Graduatorie di istituto, calendario operativo

Predisposto dal Gestore del Sistema Informativo del MPI il calendario operativo
E' stata pubblicata in data odierna la nota del Gestore del Sistema Informativo del Ministero della Pubblica Istruzione per l'apertura delle funzioni relative alla costituzione delle graduatorie di istituto del personale docente ed educativo.

Il calendario di attivazione delle suddette funzioni è, di seguito, così riassunto:
dal 30 agosto al 5 settembre 2006 - acquisizione delle domande da parte delle Segreterie scolastiche
dal 5 al 7 settembre 2006 - verifica del CSA e prenotazione graduatorie provvisorie

a partire dal 7 settembre 2006 - affissione all'albo delle graduatorie provvisorie

dal 7 al 12 settembre 2006 - eventuali reclami da parte degli aspiranti supplenti

dal 12 al 14 settembre 2006 - esame reclami, verifica da parte del CSA e aggiornamento domande e prenotazione graduatorie definitive

a partire dal 14 settembre 2006 - affissione all'albo delle Scuole delle graduatorie definitive

lunedì, agosto 28, 2006

Solo il 2,8% dei docenti immessi in ruolo è specializzato SSIS

Da Orizzonte Scuola, 28 agosto
28 agosto 2006 - Andrea Raciti, pd
Il dato è il risultato delle proiezioni ministeriali sugli immessi in ruolo provenienti dalle graduatorie 2005/06 fornite alla redazione di Orizzonte scuola dall'associazione ANaDoSS.Dai dati forniti su 34.777 immissioni in ruolo soltanto 985 hanno riguardato docenti specializzati nelle SSIS (Scuole di Specializzazione Insegnamento Secondario), pari al 2,83%. Ciò significa che mediamente, per ogni 100 docenti immessi in ruolo, 97 sono docenti abilitati attraverso altre procedure e solamente 3 sono docenti provenienti dalle SSIS
La regione esaminata che presenta una percentuale maggiore di docenti specializzati immessi in ruolo è il Friuli V. G. con un 8,13%, mentre la regione che registra il minimo è la Campania con uno 0,88%, pari a 30 docenti specializzati su 3408 immessi in ruolo
Pubblichiamo di seguito l'elaborazione realizzata dall'associazione ANaDoSS relativa alle percentuali dei docenti specializzati SSIS immessi in ruolo
Riporto solo i dati di Lombardia e Veneto; il prospetto completo lo trovate qui:
Lombardia tot. immessi in ruolo: 5741_ abilitati ssis assunti in ruolo: 210 (3,66%)
Veneto tot. immessi in ruolo: 2815_ abilitati ssis assunti in ruolo: 122 (4,33%)

venerdì, agosto 25, 2006

La scuola a caro prezzo

da repubblica.it Giovedì, 24 Agosto 2006

La scuola a caro prezzo si combatte al supermarket
ROMA - Ancora una ventina di giorni di vacanza e poi per quasi 8 milioni di studenti - secondo una prima ricognizione 7.736.000, 21 mila in più dello scorso anno - suonerà la campanella d'inizio anno scolastico. Intanto, mentre i Csa (ex provveditorati agli studi) provvedono alla nomina dei supplenti le associazioni dei consumatori, come ogni anno, lanciano l'allarme sul caro-libri.
I primi a tornare in classe, lunedì 11 settembre, saranno i ragazzi di Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Molise, Piemonte Veneto e provincia autonoma di Bolzano. Il giorno successivo toccherà agli alunni abruzzesi e il 13 sarà la volta degli studenti di Trento. Il 14 si aggiungerà il nutrito gruppo di Basilicata, Lazio, Liguria, Marche, Sardegna, Toscana, Umbria e Valle d'Aosta mentre il 18 toccherà agli scolari di Calabria, Campania, Puglia. Gli ultimi a riprendere in mano i libri - il 19 settembre - saranno i giovani dell'Emilia Romagna.
Caro-corredo - Come ogni anno in vista della riapertura delle scuole scatta l'allarme rincari. Quest'anno una famiglia media spenderà circa 350 euro per acquistare ai propri figli il kit scolastico d'ordinanza, 18 euro in più (+5,4%) rispetto al 2005. La stima arriva dal Codacons che, come di consueto, ha svolto una indagine presso la grande distribuzione e i negozi specializzati delle principali città italiane per testare i prezzi di zaini, astucci, diari, quaderni ecc. E la spesa per far studiare i figli non si ferma qui: per i libri di testo una famiglia media spenderà intorno ai 300 euro. Nonostante i "tetti" stabiliti dal ministero, il Codacons stima per il settore incrementi medi del 5%. E arrivano anche i consigli della Fedreconsumatori che invita ad acquistare astucci, quaterni e matite a non solo, al supermarket. Il rischio, spiega l'associazione per la difesa dei consumatori, si cela dietro la moda rilanciata in questi giorni dalle reti televisive, in particolare quelle dedicate ai ragazzi, stanno pubblicizzando frequentemente articoli scolastici legati ai personaggi dei cartoni animati o delle bambole famose condizionando così sempre più non solo i bambini ma anche i genitori.
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lunedì, agosto 14, 2006

Nessuno tocchi il nano!

Post di beppe Grillo:
La legge italiana è inflessibile nei confronti di chi ruba o danneggia i nani da giardino. Quattro ragazze, due minorenni, tutte incensurate, sono state sorprese durante il furto di 14 gnomi a Olgiate Olona. Le ladre di nani sono state arrestate da una pattuglia dei carabinieri intervenuta immediatamente alle 4 di notte su segnalazione al 112 di un vicino di casa. I vicini di casa non si fanno mai i c...i loro. Le ragazze dovranno rispondere di furto aggravato in concorso. Le due maggiorenni sono state arrestate e trasferite al carcere di Monza e rilasciate solo il giorno dopo. Gli inquirenti sono al lavoro. Ufficialmente per sapere se le giovani facciano parte del Fronte di Liberazione dei nani da giardino che in Francia ha già liberato 7000 nani. In realtà l’indagine ha lo scopo di capire se il furto è avvenuto a scopo dimostrativo. Un po’ come per la presa del campanile di San Marco da parte di leghisti in gita. E condannati in seguito a pene da corte marziale.Cosa significa questo gesto? Cosa simboleggia? Le ragazze volevano trasmettere un messaggio? Oggi un nano di gesso, domani chissà. Oggi Olgiate Olona, domani Arcore? E se un gruppo di fanatici volesse trafugare un nano da giardino dalla villa di Arcore e liberarlo in un bosco spagnolo a disposizione del giudice Garzon?Ad Arcore per sicurezza sono stati acquistati tremila nanetti da giardino a scopo mimetico, un centinaio di Biancaneve e tre calchi di Previti per terrorizzare i ladri. Di questa vicenda l’aspetto più sorprendente non è l’arresto delle ragazze, in fondo avevano rubato poco e se lo meritavano. Ma l’efficienza della macchina della giustizia. Di questo passo, con questo spirito (altro che giustizialismo), per Ferragosto gli indultati sono di nuovo tutti dentro. Tranne i corruttori e i delinquenti finanziari che dentro non c’erano mai andati.

domenica, agosto 13, 2006

Vita precaria e amore eterno

In attesa che ministeri, sindacati, siti scolastici ecc. riprendano a fornire "gustose" news da riportare sul blog, propongo a quei due o tre visitatori che a metà agosto non sono in ferie un consiglio libresco: si tratta del romanzo Vita precaria e amore eterno, di M. Desiati (Mondadori).
A mio avviso un libro crudo, rabbioso e realistico sul lavoro nella nostra generazione. Modernissimo.
"Adesso sei dentro un call center per sei euro all'ora. Inizi a lavorare per essere minimamente indipendente, appena accettabile dalla società civile che teme le tue giornate di troppo sonno e poca televisione. Forse dopo tre mesi arriverà un calcio in culo e non verrà nessuno a darti una mano. Qualcosa tipo sindacati o partiti politici. Nessuno. Loro non avranno bisogno di te. ma tu di lo sì. Con i contratti di formazione lavoro o roba simile non beccherai una lira. Solo umiliazioni. Niente diritti, e nemmeno scioperi. Chi reclamerà qualcosa, anche un'ora di ferie, rischierà di vedersi privato per sempre del suo lavoro. sarà la nuova schiavitù. Ma nessuno sciopererà per te, nessuno andrà a trattare o a ululare la sua indignazione su un palco davanti a centinaia di migliaia di bandiere rosse sventolanti. Sei precario."

Festivaletteratura

Dal 6 al 10 settembre si terrà a Mantova la decima edizione del Festivaletteratura; sul sito ufficiale www.festivaletteratura.it si possono trovare il programma della manifestazione, i luoghi ( e come giungerci) in cui si svolgeranno gli eventi, le informazioni riguardanti i biglietti e le prenotazioni.
Tantissimi gli autori presenti a quest'edizione

venerdì, agosto 04, 2006

Maturità, t'avessi preso prima....

04 agosto 2006 - Repubblica
La riforma Moratti va in pezzi. L´impianto è chiaro: ridare dignità all´esame di Stato Nel nuovo disegno la valutazione del percorso scolastico sale da 20 a 25 punti Torna il giudizio di ammissione alla maturità: non si potrà sostenere l´esame se non verranno saldati prima i debiti formativi. Delega al ministro dell´Istruzione per studiare come incentivare gli studenti che eccellono durante il corso di studi: disponibili 5 milioni di euro. Nasce un «ponte» tra scuola e università: i docenti parteciperanno all´orientamento dei maturandi, mentre i professori delle superiori lavoreranno alla preparazione delle prove di verifica per l´accesso alle facoltà universitarie. Basta con le commissioni formate solo da professori interni: dal prossimo anno tre su sei saranno esterni. Ogni commissione potrà esaminare gli studenti di non più di due classi. Controlli severi sui diplomifici, ammessi senza alcun controllo tra le scuole paritarie.
Un altro pilastro della «riforma» Moratti va in pezzi. I punti del disegno di legge, che verrà presentato domani in Consiglio dei ministri è stato illustrato ieri alle organizzazioni sindacali dal ministro Giuseppe Fioroni. Per il momento si tratta di proposte che dovranno essere approvate dal Cdm e poi seguire l´intero iter parlamentare. Quindi il testo sarà suscettibile di modifiche. Ma l´impianto è chiaro: ridare dignità all´esame di maturità, ridotto dal ministro Moratti ad un puro atto formale, con l´obiettivo, mai confessato apertamente, di abolire il valore legale del titolo di studio.
Ma le novità non sono finite. Cambiano anche i punti: la valutazione del percorso scolastico salirà da 20 a 25. Quarantacinque verranno attribuiti alle prove scritte e 30 al colloquio. Sarà eliminata la prova test, vale a dire il terzo scritto, affidato all´Istituto nazionale di valutazione. La seconda prova degli istituti tecnici e professionali non avrà carattere descrittivo ma si trasformerà in attività pratiche di laboratorio, per dare continuità con la futura professione.