Supplenti, una classe in via d'estinzione
da ItaliaOggi 03/10
tre anni non ci saranno più contratti di breve durata
Dal 2010 mai più precari. Le supplenze di lunga durata, ossia su posti vuoti di organico, non saranno più autorizzate. La Finanziaria varata venerdì scorso dal consiglio dei ministri, e che oggi il responsabile della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, presenterà ufficialmente ai sindacati, se da un lato vara il piano straordinario per assumere 150 mila precari in tre anni, dall'altro dice stop al ricorso stabile ai supplenti. Insomma, il governo non vuole ritrovarsi tra qualche anno con un nuovo esercito di precari che bussa alle porte per essere stabilizzato, a oggi circa 200 mila.
Dal 2010 mai più precari. Le supplenze di lunga durata, ossia su posti vuoti di organico, non saranno più autorizzate. La Finanziaria varata venerdì scorso dal consiglio dei ministri, e che oggi il responsabile della pubblica istruzione, Beppe Fioroni, presenterà ufficialmente ai sindacati, se da un lato vara il piano straordinario per assumere 150 mila precari in tre anni, dall'altro dice stop al ricorso stabile ai supplenti. Insomma, il governo non vuole ritrovarsi tra qualche anno con un nuovo esercito di precari che bussa alle porte per essere stabilizzato, a oggi circa 200 mila.
Quello che è stato previsto, un piano di 150 mila immissioni in ruolo per i docenti che si accompagna a 20 mila assunzioni di Ata, sarà dunque l'ultima occasione per i precari storici in attesa di una stabilizzazione. Le assunzioni in futuro, infatti, saranno fatte attraverso un nuovo meccanismo che dovrà programmare chi deve essere formato per insegnare. "A seguito della piena attuazione del piano triennale di assunzioni", prevede l'articolo 66 del ddl, "le graduatorie permanenti cessano di avere efficacia ai fini dell'accesso ai ruoli... dal medesimo anno cessa di avere efficacia la validità delle graduatorie dei concorsi per titoli ed esami banditi in data antecedente alla data di entrata in vigore della legge". Sempre dal 2010/11, "il funzionamento didattico e amministrativo della scuola" dovrà essere garantito "senza ricorre a personale docente e a personale Ata assunto con contratto a tempo determinato annuale e fino al termine delle attività didattiche". Resterebbero dunque solo le supplenze per brevi sostituzioni, per esempio per la malattia del titolare di cattedra.
Leggi tutto qui:
0 Comments:
Posta un commento
<< Home